"In che misura l'uomo è libero? Ecco un tema sul quale pensatori e teologi non smettono di discutere da secoli senza riuscire a mettersi d'accordo, e questo perché pongono male la questione. La libertà non è una condizione data o meno all'uomo una volta per tutte. Invece di chiedersi: «Io sono libero?», ciascuno deve capire che la sua vita presente è la conseguenza della sua vita passata, ed è impossibile tornare sul passato per modificarlo. Ognuno deve subire, digerire il passato, ed è ciò che fa nel presente. È per l'avvenire che si è liberi; il presente dà solamente le possibilità di creare il futuro che si desidera.