"L'animosità e l'odio tra gli esseri umani derivano dal fatto che, quando sono gli uni di fronte agli altri, non pensano mai di essere in presenza di uno spirito, di una scintilla che cerca di manifestarsi, e che per aiutare quello spirito, vale la pena essere buoni, pazienti, comprensivi e generosi. Visto il modo in cui hanno l'abitudine di considerarsi l'un l'altro, e tenuto conto di ciò che vedono gli uni negli altri quando si incontrano, è inevitabile che finiscano per avere voglia di uccidersi a vicenda.