"Il virtuoso che interpreta un pezzo, lo studente che supera un esame, il funambolo che danza su una corda… Se tutte le loro energie non sono concentrate e in armonia, il virtuoso farà delle stonature, lo studente farfuglierà e il funambolo si romperà la schiena. Perché nel momento in cui nell’uomo s’introduce una biforcazione, una dissonanza, tutte le forze interiori mollano la presa, si disperdono, ed egli non è più supportato.
Quante volte avete fatto esperienze di questo genere! Ma vi siete forse soffermati per trarne una conclusione più ampia che abbracci tutte le attività dell’esistenza?