"Avete un albero nel vostro giardino: potete passargli davanti più volte al giorno senza prestargli attenzione, come se facesse parte di uno scenario teatrale fatto di cartone o di gesso. Ma potete anche avere coscienza che quell'albero è una creatura vivente, e avvicinarvi a lui per salutarlo, per parlargli e impregnarvi di ciò che esso rappresenta.
Direte: «Salutare un albero, parlargli... Ma perché?». Certo, dal punto di vista fisico, pratico, ciò non produce alcun cambiamento. I cambiamenti si verificano nei piani sottili; l'albero si arricchisce della vostra presenza, e al tempo stesso voi vi arricchite della sua.